Mediante una stimolazione basata su segnali emessi elettromagneticamente con onde pulsate, stimola il movimento di pompaggio dei microvasi normalizzando l'afflusso sanguigno giungendo a combattere contro malattie e dolori, guarire le ferite, rifornire il corpo di energia per le varie prestazioni fisiche e mentali o anche ripristinare la generale sensazione di benessere.
E' noto infatti, come una buona circolazione attraverso una vascolarizazione efficace sia alla base degli svariati processi biochimici che regolano il nostro organismo, sia per tutti i processiessenziali al nostro metabolismo che nell'azione di smaltimento delle sostanze di scarto che costantemente si producono e vanno in accumulo.
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Regolazione energetica attraverso campi bio-elettromagnetici pulsati
La Bemer terapia utilizza delle particolari onde elettromagnetiche il cui scopo è di stimolare la microcircolazione sanguigna. può apportare numerosi vantaggi nel campo medico e riabilitativo.
L’obiettivo dei segnali è di raggiungere il sistema microcircolatorio, formato da una miriade di minuscoli vasi sanguigni, all’interno del quale si sprigiona l’efficacia della Bemer terapia. Quando questi vasi sanguigni sono in perfetta efficienza il corpo umano è di solito in ottima forma, ma è sufficiente che i movimenti nei microvasi sanguigni siano rallentati per far comparire problematiche che sovente si cronicizzano. Chiaramente queste patologie possono dipendere da molti altri fattori, è però indubbio che un sistema microcircolatorio in cattive condizioni non possa che peggiorare delle situazioni pregresse e favorire il manifestarsi di nuove malattie.
Le patologie affrontabili con la Bemer terapia sono numerosissime, eccone alcune:
• Ritardo di consolidazione fratture
• Poliartralgie (dolori articolari diffusi)
• Artrosi (rallentamento del processo artrosico)
• Osteoporosi
• Lesioni muscolari
• Edemi e versamenti
• Condropatie (sofferenza cartilagine)
• Patologie di origine reumatologica
• Lesioni cutanee (ferite e piaghe da decubito)
• Miglioramento prestazioni sportive
Prendiamo per esempio l’artrosi: questa malattia degenerativa delle articolazioni è terribilmente comune, colpisce infatti ben il 50% delle persone sopra i 60 anni.
La Bemer terapia interviene nello stimolare il ripristino dell’ approvvigionamento necessario alle cellule dei tessuti colpiti dall’artrosi, diminuendo quindi la sensazione di dolore.
Per quanto concerne il mal di schiena, altro problema che colpisce praticamente tutti gli italiani, la terapia Bemer può risultare efficace in quanto la sua azione di stimolazione delle arteriole pre-capillari e alle venule post-capillari provoca un aumento della vasomozione. Grazie ad essa i farmaci assunti per diminuire i dolori alla schiena raggiungono più rapidamente le zone del corpo in cui devono agire, poiché i capillari sono più irrorati. Al tempo stesso le cellule guadagnano un maggiore approvvigionamento delle sostanze nutritive ed una più rapida eliminazione dei prodotti di degradazione dei processi metabolici.
La terapia Bemer non va ovviamente intesa come unico metodo di cure, bensì come trattamento complementare che va a coadiuvare la terapia tradizionale. Il risultato è un’azione sinergica che moltiplica l’efficacia delle usuali terapie, portando a maggior efficacia in tempi più brevi rispetto ad una cura effettuata esclusivamente con le classiche metodologie mediche.
BEMER può migliorare la circolazione dei microvasi e aiutare così i naturali processi di autoguarigione e rigenerazione dell'organismo L'irrorazione sanguigna è il sistema di approvvigionamento dell’organismo umano Il 74% interessa i vasi più piccoli, i microvasi (microcircolazione), dove le cellule ematiche apportano ai tessuti e agli organi le necessarie sostanze nutrienti e l’ossigeno e poi, ritornando verso il cuore, asportano i prodotti di scarto affinché vengano eliminati. È soltanto grazie a questi processi di approvvigionamento e asporto che le cellule del corpo possono svolgere i loro tantissimi compiti vitali e fornire all’organismo l'energia di cui ha bisogno. Il cuore pompa le cellule ematiche lungo il sistema di circolazione; nel complesso le particelle del sangue devono rifornire e "pulire" un'area di oltre 120.000 chilometri. Il cuore non può fare tutto da solo; per questo riceve un aiuto concreto proprio dai vasi sanguigni più piccoli che, effettuando un proprio movimento di pompaggio (vasomozione), sospingono le cellule ematiche supportando così il lavoro del cuore. Questi movimenti regolano inoltre il flusso sanguigno in modo che le aree che necessitano di maggiore afflusso ricevano più irrorazione rispetto alle parti che in quel momento hanno meno necessità di rifornimento. Ad esempio: durante le attività sportive la necessità di approvvigionamento dei muscoli è più alta rispetto al cervello, mentre durante lo studio succede esattamente il contrario. Con l'aiuto dei movimenti di pompaggio dei microvasi, le cellule ematiche possono svolgere al meglio il loro compito proprio lì dove ce n'è maggior bisogno. E il risultato si vede: si rinforzano le difese immunitarie, aumentano le prestazioni fisiche e mentali, le malattie vengono debellate più facilmente e i medicinali arrivano meglio a destinazione.
Tuttavia lo stress intenso, la carenza di sonno, un'alimentazione inadeguata, cattive abitudini di vita, malattie e il naturale processo di invecchiamento rallentano il movimento di pompaggio dei microvasi. Questo problema riguarda la maggior parte delle persone. Il movimento troppo lento delle cellule ematiche impedisce loro di svolgere adeguatamente la propria funzione. L'insufficiente irrorazione dei tessuti e degli organi causa col passare del tempo la riduzione delle prestazioni fisiche e mentali, dolori, disturbi dell'umore e malattie.
La terapia fisica vascolare BEMER può contrastare tutto ciò entro limiti naturali. Mediante una stimolazione basata su segnali emessi elettromagneticamente, stimola il movimento di pompaggio dei microvasi normalizzando l'afflusso sanguigno nell'area interessata. Le cellule dell'organismo sono così meglio nutrite e possono svolgere i loro numerosi compiti, ad esempio: combattere contro malattie e dolori, guarire le ferite, rifornire il corpo di energia per le varie prestazioni fisiche e mentali o anche ripristinare la generale sensazione di benessere.
Ma anche in ambito sportivo amatoriale e professionistico BEMER rappresenta un prezioso supporto: infatti, grazie ad un’irrorazione sanguigna dei microvasi adeguata alle necessità contingenti si accorciano le fasi di riscaldamento e di raffreddamento, consentendo così una più rapida rigenerazione e allenamenti più efficaci. Viene inoltre favorita un'immediata riparazione delle microlesioni, prevenendo così in modo efficace conseguenti lesioni più gravi.
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Campi di applicazione
Oggi la terapia fisica vascolare viene impiegata in svariati settori. Un efficace miglioramento della microcircolazione, ovvero l'irrorazione dei vasi sanguigni più piccoli, influenza infatti positivamente lo stato di salute sotto vari aspetti, difese immunitarie e benessere generale compresi. Sulla base di un’esperienza decennale BEMER ha continuato a sviluppare la terapia fisica vascolare, arrivando anche a scoperte pionieristiche nel campo dei processi regolativi locali e sovraordinati della microcircolazione. Un'efficace stimolazione della microcircolazione favorisce i principali meccanismi di regolazione del corpo umano nei processi di prevenzione, guarigione, recupero e rigenerazione, e può essere inoltre utilizzata in svariate terapie e per varie indicazioni.
In Terapia
Terapia per combattere malattie, aiutare la reazione immunitaria, attivare l'auto-guarigione stimolando la microcircolazione.
In Profilassi
Effetto positivo sullo stato generale di benessere, la salute e il sonno, con conseguente miglioramento della qualità della vita.
Miglioramento della performance
Stimolo del metabolismo per migliorare le prestazioni, rafforzare i riflessi, ridurre il rischio di lesioni sportive, velocizzare i tempi di recupero.
Svariati problemi di salute, come ad esempio l'artrosi, non sono causati da un generale cedimento dei sistemi di regolazione dell'organismo.
È vero il contrario: questi sistemi funzionano, ma al posto o al momento sbagliato oppure con un bioritmo modificato.
Per questo l'obiettivo di ogni terapia dovrebbe essere quello di stimolare i meccanismi di autoregolazione dell'organismo in modo che sia la forza propria di questi processi naturali a regolare il disturbo manifestatosi.
Terapie per l'artrosi
La nuova, moderna Terapia fisica vascolare BEMER offre la possibilità, in caso di malattie o disturbi, di stimolare in modo complesso i principali meccanismi di regolazione della microcircolazione.
Le più recenti scoperte scientifiche in merito alla regolazione dell’irrorazione dei tessuti, e alla relativa sovraordinata regolazione nervosa e umorale, offrono una strada promettente: con l'aiuto di impulsi definiti in base al bioritmo si effettua una stimolazione fisica e terapeutica dell’irrorazione degli organi, nel caso in cui questa sia insufficiente o disturbata.
Processi di guarigione dell'artrosi
La Terapia fisica vascolare BEMER è un trattamento complementare e costituisce una base importante per i processi di guarigione in caso di malattie degenerative dell'apparato locomotore.
Stimola il ripristino di un approvvigionamento adeguato al fabbisogno delle cellule dei tessuti interessati e allevia così il dolore causato dall'artrosi.
Il trattamento mirato di singole aree deve però essere accompagnato da terapie fisico-terapeutiche o medicinali, che da sole non sono tuttavia sufficienti o risultano addirittura inefficaci.
Come la Terapia fisica vascolare aiuta a combattere i dolori alla schiena
Rueckenschmerzen
La Terapia fisica vascolare BEMER utilizza una procedura scientificamente provata per far arrivare segnali di stimolo alle arteriole pre-capillari e alle venule post-capillari. Per effetto di questi segnali le arteriole e le venule si muovono meglio e più velocemente incrementando così la vasomozione.
I farmaci assunti per combattere i dolori alla schiena possono quindi raggiungere la propria destinazione perché i capillari sono irrorati meglio e in base al proprio fabbisogno. Ma i vantaggi non finiscono qui: una migliore circolazione nei capillari fa sì che le cellule siano meglio approvvigionate e i prodotti di scarto dei processi metabolici vengano eliminati in modo corretto. I segnali di stimolo delle arteriole pre-capillari e delle venule post-capillari vengono inviati nel corpo per mezzo di campi elettromagnetici.
La Terapia fisica vascolare BEMER può essere d'aiuto in caso di diabete
L'introduzione della Terapia fisica vascolare BEMER offre per la prima volta la possibilità di stimolare in modo complesso i principali meccanismi di regolazione della microcircolazione. Lo dimostrano e confermano numerosi studi scientifici e osservazionali condotti anche su pazienti diabetici:
in pazienti affetti da polineuropatia diabetica (una malattia dei nervi periferici il cui decorso può portare a dolori, formicolii, bruciori e sensazione di intorpidimento in braccia e gambe) si è osservato dopo alcune settimane di terapia BEMER un significativo miglioramento dello stato funzionale della microcircolazione subcutanea e del sistema immunitario.
Un ulteriore studio ha dimostrato che le ferite di pazienti diabetici, sottoposti a terapie ambulatoriali conservative e che hanno utilizzato BEMER per oltre 27 giorni, erano significativamente meno estese rispetto a quelle degli altri pazienti del gruppo di controllo. L’inefficiente processo di cicatrizzazione potrebbe quindi essere notevolmente migliorato.
La Terapia fisica vascolare BEMER è quindi una terapia complementare assolutamente necessaria al giorno d'oggi (visti l'aumento dello stress e lo scarso movimento) nel quadro di un concetto olistico terapeutico per trattare disturbi del metabolismo, come ad esempio il diabete mellito, e prevenire sindromi metaboliche.
Terapia fisica vascolare nella sindrome da affaticamento
La Terapia fisica vascolare BEMER stimola la naturale capacità di reazione del sistema immunitario e, grazie al rafforzamento dei meccanismi di autoregolazione dell''organismo, attiva le capacità di autoguarigione. Ne deriva quindi uno spettro di applicazioni complementari molto ampio al fine di migliorare evidentemente il successo terapeutico in svariate indicazioni. Ecco perché, ad esempio, un numero sempre maggiore di ambulatori medici e terapeutici utilizzano con successo la Terapia fisica vascolare BEMER in caso di
dolori alla schiena
disturbi del sonno
disturbi circolatori arteriosi e venosi
artrosi
diabete
lotta alle infezioni
rafforzamento del sistema immunitario
attivazione dei naturali processi di autoguarigione dell''organismo.
Per i pazienti colpiti da sindrome da affaticamento risulta di fondamentale importanza che la Terapia fisica vascolare BEMER possa migliorare le fasi di addormentamento e sonno profondo e supportare l''organismo nei suoi processi di rigenerazione durante il riposo.'
La terapia vascolare per trattare l'arteriopatia
La Terapia fisica vascolare BEMER è una procedura scientificamente provata che, utilizzando segnali di stimolazione, accelera nuovamente l’insufficiente motilità dei capillari, i vasi sanguigni più piccoli, per migliorare così l'approvvigionamento e la depurazione delle cellule dei tessuti e degli organi. La Terapia fisica vascolare BEMER può essere utilizzata sia per prevenire che per trattare con comprovato successo l'arteriopatia ostruttiva periferica allo stadio iniziale grazie al miglioramento della microcircolazione.
L'efficacia clinica della Terapia fisica vascolare BEMER quale metodo terapeutico complementare in caso di arteriopatia ostruttiva periferica è stata ad esempio confermata da uno studio scientifico controllato, il quale ha dimostrato che i pazienti affetti da questa patologia e trattati con la Terapia BEMER erano in grado di percorrere distanze molto più lunghe rispetto agli altri pazienti non trattati allo stesso modo.
La Terapia BEMER per ridurre i tempi di guarigione in patologie dei legamenti
Bisogna innanzitutto distinguere fra trattamento acuto e follow-up. Nel primo caso è necessario per prima cosa raffreddare il gonfiore per ridurre la tumefazione; solitamente sono sufficienti dai 15 ai 20 minuti, tenendo sollevata la parte colpita
per ridurre l'afflusso di sangue e al contempo anche il dolore. Si consiglia inoltre un bendaggio di compressione. Per il follow-up è consigliabile consultare un medico anche perché spesso solo un esperto può distinguere fra rottura dei legamenti, distorsione o stiramento dei legamenti; lo specialista deciderà quindi se sarà necessario un intervento o se la rottura potrà essere guarita anche con metodi conservativi non chirurgici.
In caso di intervento chirurgico i legamenti colpiti vengono o ricostruiti o eventualmente sostituiti con altri tendini prelevati da altre parti del corpo. La terapia conservativa consiste nell'esecuzione coerente di esercizi per movimentare e allenare i muscoli, abbinati eventualmente a fasciature di sostegno o gesso.
Sia che si scelga il metodo conservativo o l'operazione chirurgica, per guarire una rottura dei legamenti bisogna armarsi di molta pazienza; tuttavia, oltre agli esercizi fisioterapici eventualmente necessari, anche il miglioramento della circolazione sanguigna riveste un ruolo rilevante.
Essa infatti migliora l'apporto di sostanze nutritive alla parte colpita contribuendo così a diminuire l'infiammazione e aiutando il processo di guarigione della lesione. L'utilizzo della Terapia fisica vascolare BEMER va citato quale rimedio particolarmente adatto a questo scopo: infatti attiva le naturali capacità di autoguarigione e supporta la cicatrizzazione anche di quelle ferite e lesioni che si verificano in caso di rottura dei legamenti.
Il complesso pluridimensionale di segnali originato dalla terapia a campi elettromagnetici stimola efficacemente la microcircolazione inefficiente o disturbata, supportando così i principali meccanismi di regolazione del corpo umano nei processi di prevenzione, guarigione, recupero e rigenerazione. Una serie di studi condotti per comprovare scientificamente l'efficacia della Terapia BEMER conferma che questa Terapia fisica vascolare è in grado di aiutare i processi di rigenerazione. La Terapia BEMER consente di migliorare la microcircolazione, portando a effetti positivi anche nei processi di guarigione delle lesioni dei legamenti e accorciando la durata delle sofferenze da essi causate.
L'efficacia della Terapia fisica vascolare BEMER è scientificamente comprovata
Numerosi studi scientifici e osservazionali condotti sul suo utilizzo hanno comprovato l'evidente efficacia della Terapia fisica vascolare BEMER; fra gli altri effetti è stato dimostrato un aumento fino al 30% dell'utilizzo dell'ossigeno nei tessuti.
Proprio questo risultato ottenuto grazie alla terapia fisica è decisivo anche in caso di disturbi della rigenerazione o riabilitazione. Non è quindi esagerato descrivere la Terapia fisica vascolare BEMER quale pietra miliare nell'ambito di questo tipo di trattamenti, in quanto contribuisce enormemente alla circolazione sanguigna e quindi alla rigenerazione e al miglioramento delle prestazioni dei tessuti.
Utilizzo della terapia vascolare in caso di fratture
La Terapia fisica vascolare BEMER è una pietra miliare nell'ambito di questo tipo di trattamenti: attiva infatti le naturali capacità di autoguarigione e supporta così la cicatrizzazione anche di ferite e lesioni, ovvero di quegli infortuni che si verificano in caso di fratture ossee
. Inoltre stimola tutti i processi di rigenerazione dell'organismo. Il fulcro della terapia fisica vascolare BEMER è costituito da un complesso pluridimensionale di segnali che stimola efficacemente la microcircolazione inefficiente o disturbata, supportando così i principali meccanismi di regolazione del corpo umano nei processi di prevenzione, guarigione, recupero e rigenerazione. Ecco perché la Terapia a campi elettromagnetici BEMER porta senza ombra di dubbio a enormi miglioramenti della microcircolazione, come conferma una serie di studi condotti per comprovarne scientificamente l’efficacia. Gli esiti delle ricerche dimostrano che è possibile attribuire alla terapia BEMER un’efficace azione protettiva e preventiva;
inoltre è dimostrato che la terapia è efficace anche nell'ambito della cicatrizzazione, ad esempio in caso di fratture ossee, e che contribuisce alla rigenerazione.
Allo stato attuale della scienza medica, la Terapia fisica vascolare BEMER è l'unica terapia fisica esistente che abbia efficacia comprovata nel trattare i disturbi della microcircolazione. Riassumendo si può affermare che grazie alla Terapia fisica vascolare BEMER si può ottenere una tempestiva guarigione delle fratture ossee.
Accellerare la guarigione in caso di stiramenti muscolari con BEMER
La terapia fisica vascolare BEMER può contrastare entro limiti naturali una microcircolazione insufficiente.
Ma come funziona la terapia vascolare?
Attraverso la trasmissione di segnali elettromagnetici si stimola il movimento di pompaggio dei microvasi per normalizzare il flusso sanguigno al'interno di essi (stimolo - risposta) e quindi rifornire meglio le cellule dell'organismo. L'utilizzo della Terapia fisica vascolare BEMER consente anche di abbreviare la durata del dolore dovuto agli stiramenti muscolari. Soprattutto gli sportivi apprezzano l'efficacia della Terapia fisica vascolare BEMER non solo per la sua capacità di velocizzare i processi di guarigione in caso di stiramenti, distorsioni, strappi muscolari e dei legamenti ecc., ma anche di prevenirli. Infatti, grazie ad un’irrorazione sanguigna dei microvasi adeguata alle necessità contingenti, la Terapia fisica vascolare BEMER accorcia le fasi di riscaldamento e di raffreddamento e consente così una più rapida rigenerazione e allenamenti più efficaci. Viene inoltre favorita un'immediata riparazione delle microlesioni, prevenendo così in modo efficace conseguenti lesioni più gravi, cosa che risulta utile non solo per gli sportivi ma anche per la vita quotidiana di chiunque. La Terapia fisica vascolare BEMER non è in grado di impedire strappi muscolari comuni, ma può far sì che i relativi processi di guarigione siano sensibilmente più brevi. Non bisogna poi dimenticare che i campi di applicazione della Terapia fisica vascolare BEMER non si limitano ad attivare le capacità di autoguarigione, ma sono applicabili anche in numerosi altri settori. Ne sono un esempio il rafforzamento della reazione immunitaria, l'ottimizzazione delle prestazioni mentali, l'influenza positiva sulla generale sensazione di benessere, sulla salute e sul sonno, il rinforzo dei riflessi, la terapia complementare in caso di malattia e tanto altro ancora.\n Riassumendo, la Terapia fisica vascolare BEMER migliora enormemente la qualità della vita nel complesso, cosa che assume un valore prezioso proprio per nell’odierna società fortemente competitiva o anche in svariati settori della sfera privata.\n Una prova dell'efficacia della Terapia fisica vascolare BEMER? \n Negli ultimi 15 anni sono stati pubblicati 46 articoli sulla terapia BEMER e una serie di studi scientifici riportati su PubMed che dimostrano l’efficace azione protettiva e preventiva attribuita alla Terapia BEMER.
La Terapia fisica vascolare BEMER aiuta a combattere le reumartropatie
La Terapia fisica vascolare BEMER è un'eccellente terapia complementare
raccomandata da molti medici per il trattamento di malattie degenerative dell'apparato
locomotore, quali i reumatismi; la sua efficacia clinica è stata comprovata
in numerosi studi scientifici e osservazionali condotti sul suo utilizzo.
Terapia per i reumatismi
La nuova e innovativa Terapia fisica vascolare BEMER offre per la
prima volta la possibilità, in caso di malattia o disturbo, di stimolare in
modo complesso i principali meccanismi di regolazione della microcircolazione.
Le recenti scoperte scientifiche in merito alla regolazione della circolazione
dei tessuti e alla relativa sovraordinata regolazione nervale e umorale, offrono
per la prima volta una strada promettente: con l''aiuto di impulsi definiti
in base al bioritmo si effettua una stimolazione fisica e terapeutica per agire
sulla circolazione insufficiente o disturbata degli organi.
Processi di guarigione dei reumatismi
Prerequisito per la guarigione di malattie degenerative dell'apparato
locomotore, quindi anche per alleviare i disturbi reumatici, è il ripristino
di un approvvigionamento adeguato delle cellule dei tessuti interessati; nel
caso dei reumatismi il trattamento mirato di singole aree deve però essere accompagnato
da terapie fisico-terapeutiche o medicinali, che da sole non sono tuttavia sufficienti
o risultano addirittura inefficaci.
Un aiuto in caso di reumatismi: la Terapia fisica vascolare BEMER
Svariati problemi di salute, come ad esempio l'artrosi, non sono causati da un generale cedimento dei sistemi di regolazione dell'organismo. In realtà è vero proprio il contrario, ovvero tali sistemi funzionano sì, ma al posto o al momento sbagliato oppure con un bioritmo modificato. Per questo l'obiettivo di ogni terapia dovrebbe essere stimolare i meccanismi di autoregolazione dell'organismo in modo che sia la forza degli stessi processi naturali a regolare il disturbo sopravvenuto.
I medicinali non hanno efficacia in questi casi, perché non esistono farmaci in grado di agire contro questo tipo di disturbi. Ma, anche se esistessero, non arriverebbero a destinazione oppure ne arriverebbe solo una quantità insufficiente, proprio a causa di un disturbo nella distribuzione della microcircolazione; sarebbe quindi necessario alzare talmente tanto le dosi di somministrazione che gli effetti collaterali sarebbero ingenti.
L'efficacia della Terapia fisica vascolare BEMER in caso di reumatismi è scientificamente provata
La Terapia fisica vascolare BEMER rappresenta un metodo efficace e scientificamente
comprovato per accelerare i microvasi e, quindi, i processi di approvvigionamento
e pulizia delle cellule dei tessuti e degli organi migliorando così anche le
prestazioni. Campi elettromagnetici trasmettono speciali segnali di stimolo
nel corpo e vengono orientati esclusivamente al movimento autoritmico dei microvasi;
non vanno quindi confusi con la magnetoterapia, che non è scientificamente comprovata.
Anche la doccia di luce con effetti aspecifici per i reumatismi non andrebbe
confusa con la terapia laser mirata, nonostante entrambi i metodi utilizzino
la luce come veicolo fisico.
Migliorare la fase di addormentamento e di sonno
Nella terapia fisica vascolare BEMER un complesso pluridimensionale di segnali stimola la microcircolazione inefficiente o disturbata, supportando così uno dei principali meccanismi di regolazione del corpo umano per i processi di prevenzione, guarigione, recupero e rigenerazione. Il trattamento aiuta il funzionamento dei globuli bianchi affinché possano contrastare attivamente e rapidamente le minacce esterne alla salute. In questo modo è possibile mettere il sistema immunitario in grado di proteggere il corpo in caso di infezioni, oppure di tutelarlo meglio da fattori ambientali dannosi. Oggigiorno è possibile valutare la qualità della vita riferita alla salute con strumenti di misurazione convalidati a livello internazionale. Uno di questi è il Questionario Sullo Stato di Salute SF-36: contiene 36 domande, divise in otto settori, alle quali rispondere con scale di valutazione. Questi otto settori vertono su attività fisica, limitazioni nelle attività legate al proprio ruolo dovute a problemi di salute fisica, dolore fisico, salute in generale, vitalità, attività sociali, limitazioni nell'attività legata al proprio ruolo dovute a problemi emotivi e salute mentale.
Ne esiste anche una versione più breve con solo dodici quesiti, il cosiddetto SF-12; proprio questo è stato utilizzato per condurre una vasta indagine sulla soddisfazione dei clienti in merito alla Terapia fisica vascolare BEMER. È stato possibile dimostrare che grazie all'utilizzo della Terapia BEMER la qualità del sonno è migliorata sensibilmente. Per valutare questo studio è stata utilizzata la scala di Jenkins. Dalla valutazione risulta che oltre il 60% degli utenti ha migliorato significativamente la qualità della propria vita (p < 0,001) già dopo sole sei settimane di Terapia BEMER. Inoltre due terzi degli utenti riferiscono di una migliore qualità del sonno.
L'efficacia della Terapia fisica vascolare BEMER in caso di disturbi del sonno
Soprattutto nei pazienti in riabilitazione, anziani o soggetti a infezioni, i processi di regolazione e rigenerazione dell'organismo, stimolati durante il sono utilizzando la tecnologia BEMER, assumono una grande rilevanza. La Terapia fisica vascolare BEMER porta ad un aumento generale dell'efficacia dei trattamenti, ad una diminuzione della predisposizione alle infezioni, ad un'aumentata stimolazione dei processi rigenerativi e ad una maggiore deacidificazione del corpo.
I disturbi del sonno, l'invecchiamento naturale, le scorrette abitudini alimentari, lo stress e l'alimentazione squilibrata rallentano il movimento di pompaggio dei vasi sanguigni più piccoli. La terapia fisica vascolare BEMER può contrastare questo processo entro limiti naturali; attraverso la trasmissione di segnali elettromagnetici si stimola il movimento di pompaggio dei microvasi, migliorando quindi la circolazione sanguigna.
Accellerare la fase di cicatrizzazione delle ferite
La Terapia fisica vascolare BEMER può stimolare la circolazione insufficiente
dei microvasi e aiutare così i naturali processi di autoguarigione e rigenerazione
dell'organismo. Viene così stimolata la naturale prontezza di reazione del sistema
immunitario, attivata rafforzando il meccanismo di regolazione proprio dell’organismo;
vengono di conseguenza attivate le capacità di autoguarigione e ciò agisce positivamente
anche sulla cicatrizzazione. Sempre più terapeuti e medici utilizzano nei loro
ambulatori la Terapia fisica vascolare BEMER.
Come funziona la Terapia fisica vascolare BEMER?
Attraverso la trasmissione di segnali elettromagnetici si stimola
il movimento di pompaggio dei microvasi, normalizzando quindi il flusso sanguigno
a questo livello. Le cellule del corpo ricevono un approvvigionamento migliore
e possono portare meglio a compimento i processi di cicatrizzazione. Questo
trattamento mette inoltre a disposizione più energia anche per le prestazioni
mentali e fisiche, il che contribuisce a migliorare la sensazione di benessere
nel complesso.